Test intolleranze
Con nutrizionista in sede
Le intolleranze alimentari sono una reazione anomala dell’organismo verso particolari cibi.
Colpiscono sempre pù persone infatti, ogni anno si riscontra un aumento del numero di individui che presentano questa sintomatologia.
Tra le più frequenti cause possiamo riscontrare:
No, non sono identificabili come allergie, dal momento che non coinvolgono il sistema immunitario ma bensì quello metabolico in quando la persona affetta da intolleranza non è in grado di digerirlo e assimilarlo in maniera corretta.
Colpiscono sempre pù persone infatti, ogni anno si riscontra un aumento del numero di individui che presentano questa sintomatologia.
Tra le più frequenti cause possiamo riscontrare:
- inquinamento atmosferico;
- ritmi di vita stressanti;
- assunzione di sostanze tossiche assunte tramite frutta e verdura o cibi ricchi di conservanti;
- consumo di cibi raffinati.
No, non sono identificabili come allergie, dal momento che non coinvolgono il sistema immunitario ma bensì quello metabolico in quando la persona affetta da intolleranza non è in grado di digerirlo e assimilarlo in maniera corretta.
L'esame in farmacia
Il "Food Intolerance Test" è una prova allergometrica che consente, attraverso un prelievo di poche gocce di sangue, di individuare le reazioni avverse a proteine alimentari. Si basa sul dosaggio di anticorpi di classe G (IgG4). È utile per conoscere gli alimenti che possono disturbare il nostro organismo. L’eliminazione e l’eventuale reintroduzione dalla dieta quotidiana di questi alimenti permette un rapido e netto miglioramento della sintomatologia. È opportuno che la dieta ad eliminazione venga condotta con la supervisione di uno specialista della nutrizione.
Il "Food Intolerance Test" è una prova allergometrica che consente, attraverso un prelievo di poche gocce di sangue, di individuare le reazioni avverse a proteine alimentari. Si basa sul dosaggio di anticorpi di classe G (IgG4). È utile per conoscere gli alimenti che possono disturbare il nostro organismo. L’eliminazione e l’eventuale reintroduzione dalla dieta quotidiana di questi alimenti permette un rapido e netto miglioramento della sintomatologia. È opportuno che la dieta ad eliminazione venga condotta con la supervisione di uno specialista della nutrizione.